Informazioni del territorio : Buone pratiche di conservazione degli oli essenziali - caratteristiche degli oli essenziali - Le acque aromatiche - Metodi di estrazione degli oli essenziali - Oli essenziali biologici - Oli essenziali e funzionalità astrologiche - Oli essenziali e note olfattive - Olio essenziale di eucalipto - olio essenziale di lavanda - olio essenziale di limone - olio essenziale di rosmarino - olio essenziale di salvia - olio essenziale di timo - Pratica operativa nella estrazione degli oli essenziali - Purificazione e rettifica degli oli essenziali - Rendimento nella estrazione degli oli essenziali - Utilizzo degli oli essenziali
L'Acqua Aromatica è, in molti casi, preferita nella preparazione di cosmetici rispetto a quella demineralizzata.
Come si ottiene
L'Acqua Aromatica (distillata o coobata) è l'acqua del processo di distillazione dell'Olio Essenziale che non viene reimmessa nella caldaia. Questa operazione comporta una resa inferiore di Olio Essenziale ma la differenza è trascurabile. In alcuni casi poi (fiori di tiglio, foglie di Hamamelide) la quantità di Olio Essenziale è così bassa da non venire neanche separata dall’acqua aromatica. Si potrebbero distillare partite di fiori differenti con la stessa acqua, per arricchirla di essenza (coobazione), ma di solito non si fa perché una buona quantità di Olio Essenziale è già presente al primo passaggio. Fa eccezione il Lauroceraso che contiene acido cianidrico e ad ogni passaggio successivo aumenta la sua concentrazione nell'acqua. L'acqua di Lauroceraso deve contenere l'1% di acido cianidrico.
Come si presenta
Le acque aromatiche si presentano di solito incolori e limpide, eccetto quella di cannella che si presenta lattescente. Esse conservano l'odore della pianta. Alcune, appena preparate, hanno odore poco gradevole e sapore bruciante, dovuti alla cottura dell'acqua tuttavia dopo uno o due mesi dalla preparazione sia il sapore che l'odore diventano gradevoli, per cui si usano dopo questo periodo di "maturazione".
Come si conserva
L'Acqua Aromatica appena prodotta sviluppa, in breve tempo, muffa e batteri che non la rende adatta all’uso. Per ovviare al problema occorre aggiungere dei conservanti (antimuffa, antibatterici ed antiossidanti) o semplicemente una certa quantità di alcool etilico, in modo da avere una soluzione finale di circa 15%V alcoolici. Una volta preparata la si deve conservare in luoghi freschi ed oscuri, in recipienti scuri dotati di tappi a chiusura ermetica.
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